I suoi benefici non solo a tavola, ma anche nel trattamento del dolore ad uso topico
Capsicum annuum è una pianta della famiglia delle Solanacee originaria del Sud America, comprendente numerose varietà che producono frutti di colore ed aspetto molto variabili che, nel linguaggio comune, prendono il nome di peperoni o peperoncini a seconda delle loro dimensioni.
Il peperoncino è un ortaggio ricco di proprietà salutistiche per il nostro organismo, utile soprattutto nei processi digestivi e con azione analgesica; è inoltre ricco di carotenoidi e contiene discrete quantità di vitamina C che gli conferisce anche proprietà benefiche per il nostro sistema immunitario.
Quando si mangia peperoncino o si assume capsaicina come supplemento dietetico,
la digestione trae vantaggio perché aumentano i fluidi digestivi nello stomaco. Il peperoncino ha anche attività antibatterica sfruttate ad oggi. Il peperoncino ha anche attività antibatterica sfruttate ad oggi per la conservazione della carne.
La capsaicina, sostanza responsabile del sapore piccante, è il principio attivo del peperoncino che ha capacità di legarsi ad alcuni recettori del dolore desensibilizzandoli. Possiede azione rubefacente, stimolando l’afflusso di sangue nella zona in cui entra in contatto.
Per i buongustai il peperoncino si può abbinare praticamente a tutto: in aggiunta a verdure dal sapore delicato come zucchine, melanzane o peperoni dolci; a insaporire una semplice bruschetta con pomodori e basilico; a una gustosissima spaghettata con aglio, olio e peperoncino.
Il peperoncino aumenta il metabolismo basale, vale a dire la quantità di energia che il nostro organismo necessita per svolgere le basilari funzioni vitali. Ha effetto vasodilatatore, aiuta a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e a prevenire i rischi associati al sistema cardiovascolare. Il consumo del peperoncino in cucina è una buona abitudine da rispettare a tavola; usarlo infatti come spezia serve a diminuire l’apporto del sale (nemico dell’ipertensione e dello stato di salute in generale). Il merito di queste proprietà è dovuto per l’appunto alla capsaicina contenuta nei peperoncini in quantità diverse a seconda delle varietà.
La nota spezia piccante, inoltre, migliora la circolazione perché funge da vasodilatatore; consente ai capillari di rimanere elastici migliorando l’ossigenazione del sangue. Questa funzione è da attribuire agli acidi grassi insaturi presenti nel seme che rinforzano i vasi sanguigni.
Seppur dotato di molteplici proprietà benefiche, il peperoncino deve essere evitato da coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo, sindrome del colon irritabile, ulcera gastrica e malattie infiammatorie intestinali.
Grazie alla sua azione rubefacente e quindi riscaldante, il principio attivo (capsaicina) è utilizzato in formulazioni farmaceutiche quali pomate e creme ad uso topico, da applicare localmente sull’area cutanea interessata.
Pomate e creme sono utili in caso di dolori muscolari e articolari: sia nel caso di dolori reumatici che per il riscaldamento muscolare prima della prestazione sportiva.
La capsaicina agisce sulla circolazione locale con il richiamo di sangue nella zona di applicazione, producendo una sensazione di calore che riduce la sintomatologia dolorosa.
Le creme a base di capsaicina, come Algenil® Crema, possono essere applicate e massaggiate sulla pelle diverse volte al giorno dando una piacevole sensazione di calore che dona sollievo alla muscolatura e alle articolazioni.
Dopo l’utilizzo, si consiglia di lavare le mani per evitare il contatto con occhi e mucose, dove causerebbe bruciore.
Dott.ssa Gloria Cartelli - Biologa nutrizionista
Mi occupo di nutrizione a 360°: svolgo consulenze nutrizionali ed elaboro piani alimentari personalizzati per bambini, adulti, sportivi presso uno studio medico associato a Lecce. Collaboro, inoltre, con il centro sportivo MUV a Lecce e con il centro Deha-Salute&Benessere a Porto Cesareo (Lecce). Nel Novembre del 2019 nasce il mio blog “Gloria al cibo” sul quotidiano online Lecce Prima (con uscita di oltre 100 articoli).